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Officina per Noci, Valeria Petruzzelli e la sua opera prima


Quando alla delusione d’amore subentra un desiderio di rivalsa tutto al femminile, nascono storie di forte resa emotiva che vedono protagonista un’audace eroina, spesso personificazione di tutte le frustazioni e le aspirazioni di una donna che grida al mondo vendetta. E’ il caso della spietata Eve, carnefice e vittima del romanzo “Il passato è un campo di addestramento – Storia di Lei”, esordio letterario della giovane conversanese Valeria Petruzzelli.

L’autrice è stata ospite dell’associazione Officina per Noci, lo scorso 25 novembre presso il “Relais Santa Rosa”, all’interno di un caffè letterario intimo e raccolto. A dialogare con l'autrice Magda Amatulli, che ha sviscerato le parti più salienti del romanzo, lasciando grande suspense sull’epilogo.

“Il romanzo è venuto fuori quasi per caso, raccogliendo completando e rifinendo alcune delle riflessioni che avevo riversato sul mio blog, a seguito di una pesante delusione d’amore” – ha spiegato la Petruzzelli aggiungendo – “Il mio unico desiderio era sfogare tutto il nervoso accumulato e vendicarmi di tutto il male ricevuto. E’ chiaro che una volta maturata l’idea di scrivere il testo, avevo smaltito l’ira iniziale e ho potuto, in un certo senso, ponderare le dinamiche della storia”.

Il romanzo, erotico con venature noir, racconta di una donna consapevole della propria potenzialità sessuale, matura e desiderosa di sedurre senza implicazioni sentimentali sfogando le sue voglie nella fugacità della notte. Il testo risente di influenze letterarie diverse, si passa dallo stile nudo e crudo di Bukowski alla narrazione fluida ed evocativa di Benni. La figura della protagonista è appena tratteggiata, affidata al lettore è infatti la sua piena delineazione. “Eve è quanto di più diverso possa esserci da me. Non ci sono riferimenti autobiografici nel libro” ha precisato la giovane autrice.  

Vincitore del Premio Inedito Garp Under 30, concorso bolognese rivolto a giovani scrittori, il testo edito Caracò ha attirato su di sé grande interesse. Alla legittima domanda su un possibile sequel, l’autrice ha risposto “No, non vorrei si perdesse quell’interesse iniziale verso la storia. Non escludo però future pubblicazioni, con protagonisti sicuramenti diversi da Eve”.

Il piglio e la solarità della ragazza sembrano aver conquistato il pubblico nocese, ben disposto ad acquistare il libro e a richiedere una dedica.

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