Presentato il ‘Corso di RI-Progettazione creativa’
È stato presentato il 4 Novembre, presso i Laboratori Urbani G.lan di Noci, il “Corso di RI-Progettazione creativa” organizzato dal Comune di Noci – Assessorato alle Politiche Sociali e Cittadinanza Attiva in collaborazione con l’Arci – Comitato territoriale di Bari nell’ambito del progetto SPRAR “La Nuova Dimora”, i Laboratori Urbani G.lan, la Consulta delle Associazioni e il Tavolo cittadino per la differenziata responsabile.
Mettere in rete le realtà che operano sul territorio, favorire l’integrazione, riattivare e abbellire gli spazi inutilizzati della città, svuotare le discariche abusive: sono solo alcuni degli obiettivi che animano questo progetto che intende fornire risposte a diverse esigenze.
La prima è relativa ad una istanza venuta da più parti: quella cioè di avviare a Noci un laboratorio di riuso dei rifiuti, idea sorta in seno al Tavolo cittadino per la differenziata responsabile e alla Consulta delle Associazioni. La seconda è quella di mettere in funzione uno Sportello per i Diritti rivolto a tutti coloro che, dopo aver abbandonato i loro Paesi, le loro case e le famiglie e aver affrontato lunghi viaggi, vivono ora a Noci.
Lo sportello (previsto dal progetto SPRAR “La Nuova Dimora”, gestito per Ambito territoriale di Putignano dall’Arci-Comitato territoriale di Bari) è rivolto all'accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale; attivo fino al mese di ottobre a Putignano, nei prossimi giorni sarà trasferito a Noci.
Per l’allestimento del luogo che ospiterà questo servizio – ovvero alcuni locali degli ex servizi sociali in via Romanazzi – è prevista una somma nel quadro economico del progetto SPRAR, somma che l'amministrazione comunale di Noci e l'Arci di Bari hanno deciso di investire nell'attivazione del corso di “RI-Progettazione creativa” invece che nell'acquisto di mobilio già pronto.
Con il corso si intende recuperare rifiuti depositati nelle oltre 20 discariche abusive rintracciate sul territorio nocese e realizzare gli arredi che contribuiranno a rendere quegli ambienti accoglienti: un piccolo investimento che consentirà contemporaneamente di ripulire un pezzo di territorio, risparmiare il conferimento in discarica di rifiuti ingombranti, acquisire e far acquisire una competenza, arredare spazi pubblici e soprattutto recuperare senso di comunità e di appartenenza. A coordinare le attività sono stati chiamati due designer – Pino Incredix e Letizia Pugliese – che hanno già realizzato corsi di recupero creativo presso i Laboratori Urbani G.lan di Alberobello e Locorotondo.
in foto Letizia Pugliese e Pino Incredix