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I “bisogni” del cane


Passeggiare per strada con lo sguardo abbassato ormai non è più segno di modestia e umiltà: è una necessità. Aprire la porta di casa e ritrovarsi ad “apprezzare” l’odore della cacca è all’ordine del giorno per chi abita nel centro storico. Apprestarsi a fare una corsa leggera in periferia e ritrovarsi a fare i 100 mt. alla velocità di Bolt è, spesso, indispensabile per evitare qualche incontro ravvicinato non particolarmente gradito.

I nostri amici a quattro zampe, di grande e indispensabile compagnia per molti, richiedono una presenza costante e un’attenzione particolare, anche perché la libertà di possedere un cane e portarlo a spasso per il paese non deve ledere la libertà di chi non vuole incappare nella cacca o chi, ancora, ha paura del cagnolone di turno e delle sue – eventuali – intemperanze. 

Giusto a titolo di informazione, vorrei ricordare che vi è l’obbligo di legge, oltre che di portare con sé il necessario per raccogliere gli escrementi del nostro Fido, di condurli con guinzagli che non risultino essere più lunghi di 1,5 metri e che è necessario portare con sé una museruola di misura adatta al proprio cane. Quanti proprietari si sono adattati a questa normativa?

Il vivere “civile” in una società è possibile solo grazie alle regole ed è necessario, oltre che opportuno, fare il possibile per rispettarle. Si corre altrimenti il rischio di far finta di vivere in una jungla quando nella jungla non viviamo.

Per cui, amici cinofili, occhio al proprio cane: le regole ci sono, a noi il dovere di rispettarle.

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