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Alle donne tutta la nostra solidarietà


NOCI gazzettino si unisce al coro di proteste e di deplorazione per le scritte quanto meno disgustose e degradanti che hanno offeso, al pari di una violenza, la dignità della donna. Siamo indignati per tanto mal scritto equivalente ad uno stupro. Chi ha scritto quelle volgarità non meriterebbe neanche il disprezzo se non fosse che noi crediamo fermamente che chiunque possa redimersi se aiutato a farlo da iniziative idonee e da esempi positivi che, purtroppo, difettano tra noi. Nessuno nasce e cresce “come un fungo” in una comunità. Tante le occasioni, gli esempi, le dottrine che lo foggiano. Tutti ne siamo, in parte responsabili. Perdono.

La cultura maschilista, del predominio di genere, dell’uomo-padrone serpeggiano ed ammorbano il nostro clima. Chi ha osato scrivere quelle frasi è, senza ombra di dubbio, a dir poco, uno scriteriato, un asociale, un ignorante. La sua mamma – sempre da rispettare – aveva voluto mettere al mondo un uomo e, invece, si ritrova uno sporco animale, chiedendo scusa a questi ultimi. In un’epoca in cui si parla di “humanimalité”, il legame, cioè, che unisce l’uomo all’animale fatto di desideri, convivenza, aiuto reciproco, rispetto, noi, qui ed ora, ci troviamo di fronte all’ homo feminae lupus. Una contraddizione, una vergogna che siamo costretti a condividere con questa costola errata ed ignorante della nostra comunità. La nostra sia la sua vergogna. Egli è uno tra noi che si nasconde nell’ombra dell’anonimato. Gli manca il coraggio pur se possiede tanta sicumera da strapazzo.

Alle donne, nostre madri, sorelle, figlie, ad iniziare dalle nostre colleghe di Redazione (chi, dopo la nostra famiglia ci è più prossimo?) tutta la nostra solidarietà e l’assicurazione che siamo, saremo con loro per affrontare la battaglia della civiltà alla cui base è il rispetto di chiunque, la difesa della dignità di ognuno che, per chi crede, è immagine di Dio (“Padre e Madre”) e, per tutti, Persona cui si deve rispetto.

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