La figlia, romanzo di Giuseppe Scaglione
È ambientato in un piccolo paese di provincia il romanzo di Giuseppe Scaglione “La figlia” (Robin Edizioni): il paese è Niso (anagramma “rivisto” di Noci) e i personaggi descritti sembrano prendere forma nei volti e nelle storie dei più classici personaggi di provincia. Sebbene i luoghi ricordino molto Noci, non ho volutamente chiamato così il luogo in cui si svolge la vicenda perché i fatti raccontati non sono veri: sono verosimili – ha affermato l’autore durante la serata di presentazione del libro, lo scorso 11 dicembre nel chiostro di San Domenico.
A dialogare con Giuseppe Scaglione, ospiti de “I Presidi del Libro”, Vittorino Curci. La storia è un noir, e narra di una indagine per omicidio che affronta, parallelamente all’intreccio della vicenda, temi di forte rilevanza sociale: corruzione, pregiudizi, condizione femminile, vacuità della società postmoderna rispetto ai valori e alla cultura della civiltà contadina, come rilevato dallo stesso autore, in una provincia a volte vinta dalla perdita dei suoi valori più intimi.
Un libro che si legge tutto d’un fiato – ha detto il presidente de “I presidi del libro”, Stefano Verdiani. L’assassino è un insospettabile – assicura l’autore. Per scoprirlo, leggeremo “La figlia” tutto d’un fiato.