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Mario Artiaco ospite dei Presidi del libro


Una storia autobiografica di sentimenti intensa come poche, quella raccontata da Mario Artiaco, nel suo romanzo d’esordio “Io, Lauro e le rose” (2017, Di.Ar.Ma.). L’autore partenopeo è stato ospite della nostra cittadina, nell’ambito dell’incontro organizzato dai "Presidi del libro", lo scorso 13 marzo, presso il Chiostro delle Clarisse. Nell’occasione si è cercato di sviscerare i punti nevralgici che costituiscono il testo, dei veri e propri nuclei tematici necessari di approfondimento tecnico. La discussione, moderata da Stefano Verdiani, presidente del Presidio locale, è stata, infatti, portata avanti dalle sapienti mani della psicologa dott.ssa Lorita Tinelli e della sociologa dott.ssa Angela Lacitignola, responsabile del CAV Andromeda.

Mario Artiaco narra la storia di un’ amicizia fra tre ragazzi, che si intreccia ad altri tipi di sentimenti e si scontra inesorabilmente con il pregiudizio e l’ignoranza di un piccolo paesino napoletano. In questo contesto, scelte sessuali diverse da quelle convenzionali, vengono giudicate con ritrosia e destinate a rimanere relegate ai confini della società. E’ questo il misero destino del protagonista Raffaele, tratteggiato senza commiserazione alcuna, dall’amico nonché autore Artiaco, ma con sincera e profonda espressione di affetto. “Parlare di queste tematiche è un atto di coraggio” ha esordito la dott.ssa Lacitignola. "Più che di coraggio, parlerei di catarsi” – ha puntualizzato Artiaco proseguendo – “Una sorta di liberazione da quello che avevo dentro di me e sentivo il bisogno di esprimere”. La storia si arricchisce di una serie di dettagli non trascurabili ai fini della narrazione, ma, a tutti gli effetti, elementi aggiuntivi per meglio comprenderne il significato.

L’opera non può essere definita un romanzo prettamente d’amore, poiché si tratterebbe di una diminutio, così come sottolinea lo stesso Artiaco nel presentare il testo: "E non si intenda quello che alberga tra uomo e donna o tra persone dello stesso sesso. Si narra anche dell’amore che lega indissolubilmente le vite di tre amici, amici da bambini e fin all’ultimo respiro". Il prossimo appuntamento con i Presidi del Libro è fissato per venerdì 23 marzo.

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