Nicole Orlando: “Vietato dire non ce la faccio”
E’ stato un weekend all’insegna dello sport, quello appena conclusosi, con la Spaccanoci a far da padrona (come si legge in altro articolo). Aldilà della gara podistica in sé, l’occasione sportiva risulta ogni anno propizia, per riflettere sui valori annessi ad una sana idea di sport. Di sport e molto altro, infatti, si è parlato nel corso dell’incontro pubblico, organizzato lo scorso 10 marzo, presso il Chiostro delle Clarisse, da Noci Banco Solidale e UNITALSI, che nella circostanza ha festeggiato la diciassettesima giornata nazionale dell'Associazione.
Guest star nonché testimonial della stessa Spaccanoci 2018, la simpaticissima Nicole Orlando, campionessa paraolimpica di atletica leggera. La giovane, accompagnata dalla mamma Roberta Berchia, ha presentato al pubblico nocese il suo primo libro: “Vietato dire non ce la faccio”. Il testo, edito Edizioni Piemme e scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani, racconta le emozioni e i sogni di una ragazza comune, con qualche difficoltà ed un cromosoma in più. Nicole è infatti, affetta da sindrome di Down ma questo per lei non è mai stato un handicap, quanto piuttosto uno stimolo a godere della vita ancora più intensamente: “Ho solo un cromosoma in più…quello della felicità!” ha dichiarato Nicole, intervistata dalla dott.ssa Antonella Fiore… “D’altronde un mondo di uguali sarebbe terribile”.
La stessa Fiore si è concentrata su alcune parole chiave sottolineate in coda ad ogni sezione del testo. Tra le tante futuro, una prospettiva che non sembra in alcun modo spaventare l’inarrestabile campionessa: “Futuro è me con lui, ovunque” ha mormorato, con palese emozione e un leggero velo di rossore sulle gote. Il discorso si è spostato poi sul valore aggiunto che lo sport può rappresentare nella vita di ognuno, a maggior ragione nei casi di diversabilità.
Nel corso della serata è stato altresì presentato un testo, redatto da cinque ragazze sorelle di un ragazzi down e membri dell’associazione A.M.A.R Down di Martina Franca. Le giovani, incalzate dalle domande di Patrizia Lippolis referente per “UNITALSI Noci” e moderatrice dell’evento, hanno raccontato la propria esperienza quotidiana a diretto contatto con il downismo, nel libro “Mano nella Mano – quel cromosoma che non ti aspetti”. L’opera si propone, anche, come uno scambio reciproco di vissuti riguardanti la tematica, raccontati senza filtri e con gli occhi trasparenti di una giovane. Sul finale dell'evento, gli interventi di Ruggero Mennea (presidente del Comitato Permanente di Protezione Civile della Puglia) e di Stefano Bianco (presidente dell'ASD Montedoro Noci).