BUON AUTUNNO A TUTTI
Lo facciamo con i versi di Pablo Neruda e lo ricordiamo anche perché proprio oggi – era il 1973, cinquant’anni fa – il Poeta ha abbandonata la sua amata stagione alla ricerca della primavera senza fine.
Autunno, buon cavaliere,
galoppiamo,
prima che ci sorprenda
il nero inverno.
È duro
il nostro lungo lavoro.
Andiamo
a preparare la terra
e a insegnarle
ad essere madre,
a custodire le sementi
che nel suo ventre
dormiranno assistite
da due cavalieri rossi
che percorrono il mondo:
l’apprendista dell’autunno
e l’autunno.
Così, dalle radici
oscure e nascoste
potranno emergere ballando
la fragranza
e il velo verde della primavera.
Cogliamo l’occasione per ricordare che dobbiamo affrontare il cambio di stagione con la prudenza del caso, raccomandata di più ai soggetti fragili (malati cronici, debilitati, anziani, donne in gravidanza, ecc.). A loro si deve porre maggior attenzione nei mesi freddi. Anzitutto la vaccinazione contro l’influenza stagionale da abbinare con quella contro il Covid, oltre ad altre consigliate (herpes zoster, pneumococco), sentito il proprio medico di fiducia.
L’alimentazione sia a distanza zero: frutta, verdura, legumi, pasta e pane meglio se integrali, pesce, poca carne. Vino ai pasti ma sobriamente. Liquidi con generosità.
Buon autunno, in serenità e buona salute.
Nicola Simonetti
Foto: Tedi Tour