“Bacco nelle gnostre” abbraccia il progetto Pietramadre
Durante le serate di "Bacco nelle gnostre," presso lo stand dedicato al progetto Pietramadre parte integrante della candidatura dei comuni di Alberobello, Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare a Capitale Italiana della Cultura 2027 – è stata colta la possibilità di realizzare una significativa attività di promozione e sensibilizzazione al progetto.
L'evento ha visto la partecipazione dei sindaci, guidati dal padrone di casa Francesco Intini, insieme ai colleghi Francesco De Carlo, Domi Ciliberti e Vito Carrieri, e agli amministratori locali. Insieme hanno accolto i visitatori, illustrando la visione e gli obiettivi della candidatura. "Bacco nelle gnostre" ha rappresentato un valore aggiunto nel percorso, offrendo una cornice ideale per mettere in risalto l’autenticità e le tradizioni del territorio, richiamando le radici culturali e i valori della comunità pugliese.
Le parole del SIndaco di Noci, Francesco Intini: “È per noi un grande onore ospitare e condividere, in un contesto suggestivo come quello di "Bacco nelle gnostre," l’essenza di Pietramadre, un progetto che abbraccia il cuore pulsante della nostra cultura e della nostra identità. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura rappresenta un’opportunità unica per raccontare al mondo la ricchezza del nostro territorio, i valori di comunità e la bellezza di una Puglia autentica. Questa manifestazione racchiude perfettamente lo spirito della nostra candidatura: valorizzare le tradizioni, creare legami e immaginare insieme un futuro in cui la cultura sia motore di sviluppo e coesione sociale."
La manifestazione, simbolo della ricchezza culturale e delle radici popolari della comunità nocese, rappresenta quindi perfettamente lo spirito di Pietramadre e l’ambizione di promuovere la Puglia come esempio di patrimonio culturale vivo e condiviso. La presenza dei rappresentanti dei comuni candidati ha contribuito a rafforzare il messaggio di unità e di impegno comune per una visione che va oltre i confini geografici, puntando a consolidare l’immagine della Puglia come terra di cultura, accoglienza e tradizione.