Giorno della Memoria, in biblioteca la presentazione del libro di Dolce
Pubblicato
lunedì 13 Gennaio 2025
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Redazione NOCI gazzettino
Nell’imminenza del Giorno della Memoria, il Comune di Noci e la Biblioteca Comunale “Mons. Amatulli”, in collaborazione con gli operatori del Servizio civile universale del progetto In Reading 2023, il Circolo dei lettori della Biblioteca e la libreria Fatti di carta, presentano il romanzo “Il vero nome di Rosamund Fischer” (Mondadori, 2024) dell’autrice Simona Dolce.
L’incontro si terrà mercoledì 22 gennaio alle ore 18:00, presso la Sala studio della Biblioteca comunale.
Dopo i saluti istituzionali della Consigliera comunale con delega alla Cultura, Marta Jerovante, la prof.ssa Fabiana Fago, italianista, dialogherà con l’autrice Simona Dolce.
Rosamund Fischer ha ottant’anni e vive ad Arlington, in Virginia. Un giorno squilla il telefono e la voce di un uomo pronuncia il suo vero nome: Inge Brigitte. L’anziana signora è infatti la figlia di Rudolf Höss, il gerarca nazista che ha gestito il campo di concentramento di Auschwitz.
Parte da qui il romanzo di Simona Dolce che, grazie ad un accurato lavoro di documentazione storica, ci racconta una figura femminile inedita, intrappolata nelle proprie contraddizioni ed incapace di ricucire i propri ricordi con la memoria della più grande tragedia del Novecento.
L’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale mira a creare un momento di lettura condivisa che solleciti commenti, impressioni e critiche, attraverso la chiave di una narrazione storica e biografica che ci restituisce gli indizi dell’orrore e della violenza che si scatenavano fuori della bella casa con giardino della famiglia Höss, e che ci impone di confrontarci con i temi eterni del passato e della memoria, dell’identità e della colpa, e della menzogna.
Dopo i saluti istituzionali della Consigliera comunale con delega alla Cultura, Marta Jerovante, la prof.ssa Fabiana Fago, italianista, dialogherà con l’autrice Simona Dolce.
Rosamund Fischer ha ottant’anni e vive ad Arlington, in Virginia. Un giorno squilla il telefono e la voce di un uomo pronuncia il suo vero nome: Inge Brigitte. L’anziana signora è infatti la figlia di Rudolf Höss, il gerarca nazista che ha gestito il campo di concentramento di Auschwitz.
Parte da qui il romanzo di Simona Dolce che, grazie ad un accurato lavoro di documentazione storica, ci racconta una figura femminile inedita, intrappolata nelle proprie contraddizioni ed incapace di ricucire i propri ricordi con la memoria della più grande tragedia del Novecento.
L’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale mira a creare un momento di lettura condivisa che solleciti commenti, impressioni e critiche, attraverso la chiave di una narrazione storica e biografica che ci restituisce gli indizi dell’orrore e della violenza che si scatenavano fuori della bella casa con giardino della famiglia Höss, e che ci impone di confrontarci con i temi eterni del passato e della memoria, dell’identità e della colpa, e della menzogna.
L’autrice Simona Dolce è nata a Palermo nel 1984 e vive a Roma. Ha scritto Madonne nere (Nutrimenti, 2008) e vari romanzi per ragazzi, tra cui La mia vita all’ombra del mare (Raffaello ragazzi, 2017, premio Elsa Morante) e La battaglia delle bambine, pubblicato con Mondadori nel 2021, nella collana Oscar Junior. Lavora anche come sceneggiatrice e fa parte della redazione della rivista letteraria “Nuovi Argomenti”.