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Dopo otto ore il consiglio comunale approva tutti i punti all’ordine del giorno
Il primo consiglio comunale del 2025 non tradisce le attese della vigilia: ci sono volute quasi otto ore per dibattere e approvare gli otto punti all’ordine del giorno. Alle 16.45, dopo l’appello del segretario comunale Albano e constatato il raggiunto numero legale, il presidente Nicola Intini ha dato il via alla seduta. Unici assenti i consiglieri Locorotondo per la maggioranza e Martellotta per la minoranza. Il consiglio ha vissuto momenti di grande partecipazione e financo di animosità, ma è da sottolineare la grande civiltà, buona educazione e rispetto reciproco che ha contraddistinto i partecipanti. Sui punti c’è stato grande dibattimento, specie sui punti più importanti quali il DUP, il bilancio di previsione e quello riguardante la legge regionale 2023 che disciplina leggi e regolamenti in materia edilizia. Questi in dettaglio i punti e l’esito delle votazioni. Il primo punto, lettura e approvazione verbali della seduta del 27 novembre 2024 e del 20 dicembre 2024, è stato approvato con 9 voti favorevoli (4 gli astenuti). Il secondo, riguardante la verifica delle quantità e qualità delle aree libere anno 2025, è stato votato e approvato con 10 voti favorevoli della maggioranza, astenuti i 5 di minoranza. Terzo punto: adozione del piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliare per l’anno 2025, stessa identica votazione ed esito del punto precedente. Il quarto punto trattava e dibatteva il Documento Unico di Programmazione 2025/2027: 14 i votanti (poiché nel frattempo il consigliere Paolo Conforti aveva abbandonato la seduta), 10 i voti favorevoli e 4 gli astenuti. Si è cosi giunti al quinto punto, il più importante e dibattuto, il bilancio di previsione 2025/2027, approvato con i 10 voti favorevoli della maggioranza. Il sesto punto, anch’esso molto partecipato con l’intervento mirato del consigliere Mezzapesa e riguardante lo studio urbanistico del territorio finalizzato all’applicazione della legge regionale 19 dicembre 2023, alla fine di una lunga discussione è stato approvato dalla sola maggioranza: 12 i votanti, 9 i voti favorevoli e 3 gli astenuti dei soli presenti in minoranza (Mezzapesa ha abbandonato la seduta in manifesta protesta sul punto, contestandone l’impianto normativo dello studio urbanistico presentato). Il settimo punto, riguardante l’aggiornamento del programma pluriennale di attuazione del nuovo PDZ, approvato con 9 voti favorevoli e 2 astensioni. Unanimità raggiunta, con 12 voti favorevoli, per l’ultimo punto che riguardava la mozione presentata dalla consigliere Jerovante per il riconoscimento dello Stato di Palestina. La seduta si è conclusa alle ore 00.25.