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Filiera del latte ed export, corso ASL per certificare salubrità e qualità delle produzioni
Mozzarelle e burrate certificate: così i Servizi veterinari della ASL Bari “accompagnano” la filiera del latte verso l’export, verificando igiene, salubrità e qualità delle produzioni grazie alle quasi 4.800 certificazioni emesse nell’ultimo anno.
Sul campo, i medici veterinari e i tecnici della prevenzione del SIAV B – Servizio Veterinario Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Trasporto degli Alimenti di origine animale e loro derivati e, in particolare, quelli della Macroarea Sud con sede a Putignano, diretta dal dr. Livio Germinario, che ha organizzato per il prossimo martedì 18 febbraio 2025 un corso di formazione aziendale dal titolo “Prodotti a base di latte: focus su problematiche, gestione in campo, normativa ed export” (responsabile scientifica dott.ssa Teresa Manginelli).
Il corso, in programma dalle ore 8,30 alle ore 17,30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Medicina Veterinaria – sede di Valenzano (Strada Provinciale per Casamassima km 3, Valenzano – Bari), mira a focalizzare l’attenzione su un aspetto cardine delle attività territoriali, ossia l’export dei prodotti a base latte. Si tratta – prevalentemente ma non solo – di burrate, burrate congelate, mozzarella DOP di Gioia del Colle ed altri prodotti a pasta filata freschi e stagionati verso numerosi Paesi Terzi e comunitari. Tutto ciò rappresenta in questo distretto, comprendente tra gli altri i Comuni di Gioia del Colle, Putignano, Noci e Castellana Grotte, una rilevante leva economica che coinvolge una filiera locale in tutto il suo sviluppo, dagli allevamenti, alla lavorazione, alla commercializzazione sui mercati nazionali, comunitari ed extracomunitari, con una crescita della produzione lattiero casearia destinata all’export che si aggira intorno al 15 per cento annuo.