
Armida Barelli, una donna in prima linea
L’Azione Cattolica zonale non tarda a far risuonare la propria musica tra le strade del paese, ed entra in questo mese sulla scena cittadina con una mostra aperta al pubblico su Armida Barelli. Su invito della Diocesi di AC Conversano-Monopoli, i consigli di Azione Cattolica delle tre parrocchie nocesi hanno risposto con entusiasmo alla chiamata, e hanno collaborato alla realizzazione di questa mostra su una figura importante per l’associazione e non solo. Si tratta di una mostra itinerante che, nel corso di questi mesi, sta attraversando le strade di alcuni dei paesi limitrofi e nella prossima settimana sarà ospitata nel Chiostro di San Domenico – Noci.
Armida Barelli, o meglio “Ida”, è stata cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e fondatrice della Gioventù femminile, la più numerosa organizzazione di massa femminile nella storia d’Italia. Una donna presente e partecipe nella società del primo novecento, pronta a far risuonare la propria voce nelle strade d’Italia viaggiando, di città in città, per invitare il popolo ad investire nell’educazione e nel sociale. Una donna che non ha risparmiato il fiato, soprattutto nell’incentivare le altre donne a partecipare attivamente alla vita comunitaria e politica, non rimanendo in ombra.
Non è un caso che questa mostra sarà inaugurata sabato 8 marzo alle ore 19.00, giorno in cui ricorre la Giornata Internazionale della donna. Alla scoperta della figura di Armida Barelli si potranno ripercorrere i passi delle donne nel territorio italiano e la promozione dell’istruzione in questo stesso. Da ricordare sono alcuni incontri da non perdere, tra questi: La tavola rotonda che si terrà giovedì 13 marzo alle ore 19.00 con gli interventi di alcune personalità eminenti: la Dott.ssa Marta Jerovante, la Prof.ssa Giulia Basile, la Prof.ssa Lilly Bartolo, la sig.ra Franca Notarnicola e come moderatore il Dott. Francesco Leone. Per gli ulteriori incontri si invita a visualizzare la locandina.
Una donna a tutti gli effetti da conoscere, con la quale entrare in relazione, da cui apprendere e di cui far riecheggiare le parole. Un’occasione da non perdere alla quale si invita alla partecipazione tutta la cittadinanza.