Nevica
Ne hanno parlato tutti. Lo faccio anch’io, per fare un paio di osservazioni e immaginare un mondo in cui prima di parlare, o di scrivere, si conti fino a 10.
Eh si, perché, in occasione della recente nevicata, sui social ho letto veramente di tutto: chi pretendeva la chiusura delle scuole per evitare al personale di segreteria di recarsi a lavoro (come se tutti gli altri lavoratori che hanno comunque lavorato fossero dotati di scarpe chiodate incorporate e quindi non corressero il pericolo di scivolare); chi ha accusato l’amministrazione comunale di non aver spalato neve e liberato “tempestivamente” ogni strada, marciapiede, piazza e piazzetta, ingressi privati e forse anche balconi; chi, dal PC di casa, ha proferito il suo “j’accuse” nei confronti di chi (gli altri, ovviamente) non ha preso la pala ed è andato a spalare.
Poi ci sono stati quelli che la pala l’hanno presa davvero. Ed hanno liberato strade e vicoli. Ci sono quelli che hanno risposto alle telefonate, rassicurando gente allarmata. Ci sono quelli che hanno assicurato i servizi medici.
Ci sono quelli che prima di agire non contano fino a 10, e fanno bene, agiscono e basta; ci sono quelli che dovrebbero contare fino a 1000 prima di parlare, o di scrivere su Facebook.