Bobby Solo fa il pienone per la Serata dell’Emigrante
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Bobby Solo fa il pienone per la Serata dell’Emigrante


Una piazza Garibaldi gremita come non si vedeva da tempo, tanto entusiasmo per i brani di Elvis misto a nostalgia per i classici della canzone italiana: Bobby Solo, settant'anni portati alla grandissima, ha regalato due gradevolissime ore di concerto al caloroso pubblico nocese nella serata di giovedì 13 agosto. Da Estate a Now or Never, dalla Lacrima sul viso a Non c'è più niente da fare è stato bello sognare sulle note e la voce calda del cantautore romano.

L'evento si è svolto nell'ambito della tradizionale “Serata dell’Emigrante”, consueto appuntamento agostano patrocinato dal Comune di Noci, che intende omaggiare e riconoscere il coraggio e la caparbietà di chi, spinto dal lavoro o dalla passione, ha saputo e dovuto lasciare il proprio paese, serbandolo nel proprio cuore, per farci sempre e comunque ritorno. Organizzato dall’infaticabile Tonino Colucci e presentato dalla bella e brava Maria Teresa Notarnicola, è stato aperto, come da tradizione, da Scipione Laera, poeta e artista nocese.

Novità assoluta della manifestazione, gli interludi musicali a cura del duo rivelazione composto dai nocesi Graziana Intini (voce) e Ciccio Fanto che hanno interpretato i brani Caruso e Noci Mia.

Quest'anno sono stati premiati Gianni Goffredo, affermato ballerino nocese trapiantato a New York, 22 anni e già un curriculum di tutto rispetto, Mimino Toro, musicista, classe 1948 oggi a Parigi e Beppe Bosin, uno degli autori del rinomato programma RAI “La prova del cuoco”.

Sul finale, lo chef Pasquale Fatalino non ha perso l'occasione di deliziare i presenti con un piatto pensato proprio per la serata: “le pennette alla Bobby Solo”, con peperoncino, capperi e tutti i profumi della tradizione mediterranea.

  • Immagine 2: Bobby Solo fa il pienone per la Serata dell'Emigrante - Gianni Goffredo premiato dal sindaco Nisi

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