La verità conquisti il mondo e sarà Pace
"E' risorto: il capo santo/più non posa nel sudario/è risorto…/il Signor si risvegliò… è risorto; non è qui". La poesia di Manzoni che, ai nostri tempi, ci facevano imparare a memoria a scuola, torna alla mente ogni volta che la macchina degli auguri per Pasqua si mette in moto.
E ci vien facile chiederci se il nostro animo, il nostro contesto mantenga la stessa fragranza, analogo spirito di quei dì se “È, questo, sempre, per l’umanità il periodo in cui la vita si muove nuovamente verso la sua pienezza e, con questa sua forza oggi così poco compresa, spinge anche noi a rinnovarci, ad abbracciare con una nuova visione lo scorrere incerto della vita?” (Susanna Tamaro). La gente è affamata d’amore perché siamo troppo indaffarati; aprite i vostri cuori oggi, nel giorno del Signore risorto, e amate come non avete mai fatto. (Madre Teresa di Calcutta). Siamo ancora capaci di leggere “la promessa della Resurrezione che Nostro Signore ha scritto, non solo nei libri, ma in ogni foglia di primavera?" (Lutero). Pasqua è il simbolo del Rinnovamento, della Gioia e della Rinascita. E – invita Littleword – in questo giorno per tutti un po’ speciale, auguriamoci di trasformare i nostri sogni in una splendida realtà, per sorridere ai giorni avvenire con quella gioia nel cuore che solo le cose autentiche e genuine sanno donarci. Buona Pasqua di serenità e gioia.
Ricordo un giorno – era il Sabato Santo – a Norfolk (Virginia): dalla mia finestra, vedevo una grande croce di legno posta ad un crocicchio della strada. La Domenica (Pasqua) era sparito il Cristo e, sulla Croce, una scritta in latino, ben visibile, “Resurrexit… Veritas et Pax vobis”. “Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua”. (Clarence W. Hall). Quella verità che – ci auguriamo – conquisti il Mondo. Allora sarà pace. Auguri
Nicola Simonetti