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Manfredi: Auguro alla Deco Domus buon cammino in B2


Sull’onda dell’entusiasmo prodotto dai mondiali femminili di volley in Giappone e dai mondiali maschili (con tappa anche a Bari dove il NOCI gazzettino era presente come testata accreditata), abbiamo incontrato Giuseppe Manfredi, vice presidente della Federazione Italiana Pallavolo, che ha parlato di come il volley stia crescendo sul territorio appassionando sempre più gente: “Vorrei subito precisare che la pallavolo non è sport minore, come qualcuno pensa. Credo che, almeno in Puglia, sia lo sport più importante e seguito dopo il calcio, dove ci sono meccanismi diversi e altre implicazioni a sé stanti. La pallavolo ha un futuro importante se mettiamo a frutto quella che è la nostra valenza: è uno sport per tutti, per le famiglie, per i giovani e può essere praticato nelle scuole. Il problema è quello di sempre: l’assenza di strutture adeguate e i pochi impianti disponibili. La Puglia, come tutte le regioni, cresce ma non in maniera sensibile perché gli anni di crisi hanno lasciato situazioni deficitarie, anche se ultimamente si è registrato un incremento nelle attività. I bambini si avvicinano alla pallavolo, a tutto il sistema e al mondo che siamo riusciti a creare e già alla riapertura dei centri di avviamento ci sono più iscritti. Questo è la conseguenza anche dell’interesse mediatico generato da eventi come i Mondiali maschili organizzati a Bari e trasmessi da tantissime TV che hanno fatto conoscere la Puglia portandola, sia quest’anno e che l’anno scorso, a livelli importanti. È stato un successo oltre le previsioni e la presenza di Serbia, Russia e Usa ha riunito al PalaFlorio quasi 11000 spettatori da tutte le parti della nostra regione. Questo vuol dire che la manifestazione è stata molto apprezzata e che la pallavolo non è sviluppata solamente a Bari, ma anche nel Salento, nella Murgia e nel sud-est barese. E proprio nel sud-est barese si è creato un polo importante, non solo per la Puglia ma per tutta l’Italia, con la presenza di società e squadre che portano attività di vertice sia maschile che femminile” .

Sulla polemica sollevata dal consigliere dell’opposizione, Giuseppe Carrieri, all’amministrazione De Caro, Manfredi è categorico: “Se vogliamo fare delle critiche di natura politica non c’era bisogno di scomodare il PalaFlorio che è l’unico impianto del Sud in cui si è potuto disputare il mondiale, una struttura datata ma idonea. Non voglio fare polemica. Sin dal 2014, il comune di Bari ci è sempre stato vicino e ha messo a disposizione il palazzetto. Abbiamo numerato i posti e l’aria condizionata è stata spenta su richiesta delle squadre poiché le bocchette sono orientate sul campo, quindi se dobbiamo fare speculazione possiamo farla da tutte le parti e trovare tanti altri motivi”.

Al termine dell’incontro, il vice presidente ha fatto riferimento alla Deco Domus Noci dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Mastropasqua, augurando buona fortuna alla squadra per la nuova avventura in serie B2 e sottolineando l’importanza di investire sul settore giovanile: “Un paese come Noci è importante che sia tornato nei grossi circuiti della pallavolo. Auguro a questa società di fare un buon cammino in B2, facendo entrare nel territorio la cultura per la pallavolo avvicinando appassionati e non, ma soprattutto i più giovani. A questo proposito, sono sempre dell'idea che si dovrebbe provare a creare un settore giovanile perché gli investimenti fini a sé stessi non servono a nulla. Bisognerebbe ritornare nelle scuole e programmare qualcosa di più, fare più ore di attività. Il progetto del volley S3 ha proprio questa finalità: coinvolgere i bambini di tutte le età. Non mi stancherò mai di dire che se i bambini non giocano, vanno via.” Prima di congedarsi Manfredi lancia una proposta alla società nocese: “Viste le soddisfazioni ottenute in passato, perché non costituire a Noci una squadra maschile di pallavolo?".

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