Deco Domus, altro stop a Jesi
Un altro k.o. per la Deco Domus Noci che torna a mani vuote dalla trasferta marchigiana con la Pieralisi V. Pan. Jesi. Un pesante 3-1 in uno scontro diretto tra due squadre che lottano per la salvezza e che consente alle avversarie jesine il sorpasso in classifica. Prestazione opaca delle nocesi che peccano ancora nell’atteggiamento e pagano con la sconfitta la poca determinazione. Mister Marcello Perrone si affida al solito sestetto con: Laneve in cabina di regia e Romano opposta, Tritto e Corallo laterali, Bottiglione e Pindinello centrali e Diviggiano libero.
Parte bene la Deco Domus che si porta subito avanti con un break di 9-15. In questa prima parte di gare, il Noci è a +7 dalle avversarie che inseguono e che, nel finale, trovano la giusta lucidità per ribaltare il risultato e chiudere 25-23. Nel secondo set le biancoverdi di mister Perrone accusano il colpo e calano, perdendo intensità sia in difesa che in copertura. Nonostante ciò il set procede sul filo dell’equilibrio fino al 18-18 quando Tritto mette a segno i quattro punti decisivi per vincere il set 20-25. Il terzo parziale è completo appannaggio della formazione jesina che domina fino al 25-13. Nel quarto e decisivo set, il sestetto nocese prova a rientrare in partita e tiene testa alla Pieralisi segnando un break di 10-17. Le avversarie non mollano e si riportano sotto, chiudendo il set ai vantaggi (28-26) e portando a casa l’intero bottino.
Un’altra prestazione da dimenticare per Marcello Perrone che commenta così a questa gara: “C’è tanta amarezza per aver perso uno scontro diretto che per noi era molto importante. Non ci rimane che reagire e cercare di fare tesoro di questa esperienza. Da sabato prossimo dobbiamo avere un approccio migliore alla gara e alle difficoltà che si possono incontrare nella stessa. Solo così potremo continuare il nostro cammino verso la salvezza. Sono quattro i punti che distanziano le biancoverdi dalla zona calda e nel prossimo match, in programma sabato in casa della Si Superstore Prical, l’imperativo è vincere”.