MEZZAPESA: “AD UN MESE DALLE ELEZIONI NOCI NON HA ANCORA UN GOVERNO”
“Un mese fa Francesco Intini, se pur di misura, veniva eletto sindaco di Noci. Da allora, non sappiamo ancora nulla della Giunta che governerà la comunità che amiamo e che presenta problemi di complessa risoluzione”. È l’allarme che lancia Fortunato Mezzapesa, a poche ore dall’insediamento del primo Consiglio comunale dell’era Intini, convocato per lunedì 3 luglio. “Dalle segrete stanze filtrano rumors, anzi si ode un vero e proprio tintinnio di sciabole, per dirla con Pietro Nenni – spiega – Non è possibile che in un mese la maggioranza non abbia la minima idea di chi andrà a comporre l’esecutivo; chiediamo al sindaco di spiegare alla città i motivi che lo inducono a temporeggiare”.
Mezzapesa si chiede: “Sarà una Giunta tecnica, politica o un misto delle due cose? E il sindaco è davvero sicuro che un tecnico non possa avere centri decisori alle sue spalle? E se dovessero esserci questi centri decisori, chi sono e perché partecipano a queste decisioni, se sono fuori dal Consiglio Comunale, massima espressione della volontà del popolo?”. E ancora: “Se l’unico criterio per la nomina degli Assessori è la competenza, perché serve così tanto tempo? Cosa c’è davvero che non va? Chi sarà il Vicesindaco e chi, invece, il presidente del Consiglio Comunale? E in base a quali accordi potrebbero scambiare politicamente incarichi amministrativi con dirigenze aziendali?”.
Frattanto, i consiglieri comunali neoeletti hanno già ricevuto la prima convocazione per lunedì 3 luglio. “Ho ricevuto l’invito di domenica, quando gli uffici pubblici sono chiusi; siamo stati chiamati dai vigili alle 16.58 per andare a ritirare la convocazione. Naturalmente, ho rifiutato, chiedendo fosse effettuata almeno la prima convocazione presso la mia residenza – spiega Mezzapesa, e attacca: C’è qualcosa che non riesco a capire nel modo di fare e nella tempistica: parliamo di un Consiglio comunale o della convocazione del Consiglio di Amministrazione di una impresa privata? Non capisco dove sia l’urgenza, nel fare la notifica di domenica. Chi ha protocollato la convocazione? È semplice inesperienza oppure c’è una ratio?”.
Il neoconsigliere di minoranza così conclude: “Credo che, dopo gli accadimenti del 2 giugno, Festa della Repubblica, e questa convocazione, possiamo evincere da parte di questa nuova Amministrazione, un comportamento poco rispettoso e ortodosso nei confronti di tutto il Consiglio. Non siamo una comitiva che deve fare da coronamento al Sindaco, a meno che lui non creda di essere ancora l’amministratore della sua società (o ex società?) e ci ha scambiato per dipendenti. Se così fosse, gli ricordo che siamo rappresentati del popolo di Noci”.