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Un pomeriggio da paura in biblioteca


Un pomeriggio da paura in Biblioteca è quello trascorso giovedì 31 ottobre da 17 bambine e bambini dai 3 ai 7 anni – quasi tutti in abbigliamento a tema – presso la Biblioteca comunale “Mons. A. Amatulli”. Un pretesto, la festa di Halloween, per avvicinare i partecipanti ai libri in quello che da molti è considerato il giorno più spaventoso dell’anno.

L’iniziativa è stata gestita da una operatrice della cooperativa SoleLuna (Domenica Gabriele) e dai volontari del progetto “In Reading 2023” del Servizio civile universale (Francesco Guagnano, Fabio Lerario, Anna Loiacono, Angela Plantone e Laurine Venza) che collaborano con il direttore Giuseppe Basile nella gestione della Biblioteca.

In una sala addobbata per l’occasione i piccoli sono stati coinvolti nella lettura di tre pubblicazioni adatte per temi e contenuti alla loro età: “I tre piccoli gufi” di Martin Waddell e Patrick Benson, “Un tenebroso segreto” di Felicia Law e Steve Smallman, “Una lucciola per lanterna” di Gabriel Alborozo. È seguito un laboratorio durante il quale ciascun bambino ha realizzato una streghetta divertente, personalizzandola secondo il proprio punto di vista.

Abituare i bambini alla lettura ad alta voce e condivisa, far trascorrere loro del tempo invitandoli a familiarizzare con gli altri, esorcizzare le paure: sono stati questi gli obiettivi principali dell’iniziativa.

Alcune storie aiutano i bambini a definire l’oggetto delle proprie paure, a comprendere le proprie emozioni negative e a superarle. I libri in cui sono presenti storie di paura se letti con il corretto ausilio degli adulti consentono ai bambini di capire e ridimensionare le proprie paure e di trovare i comportamenti giusti per superarle.

In quest’ottica si sono rivelati ottimi strumenti i tre libri scelti per la lettura. Così i piccoli lettori hanno fatto conoscenza di alcuni amici di carta.

I tre piccoli gufi hanno consentito di rivivere ed esprimere emozioni profonde, come la paura e il timore dell’abbandono, ma anche la solidarietà tra fratelli o coetanei e i piccoli atti di coraggio che permettono di crescere. Il gufo Galileo ha presentato alcuni animali del bosco e fatto capire che la notte non è solamente buia ma ha dei protagonisti con i propri suoni, odori e colori. La tenera storia di Nina e della sua amicizia speciale con una lucciola è servita a non aver paura del buio. La Biblioteca comunale ha molto a cuore i piccoli lettori e nei prossimi mesi non mancheranno altre iniziative a loro dedicate.

  • Immagine 2: Un pomeriggio da paura in biblioteca

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