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Concluso il progetto “ChildRead, leggimi 0-6”


Si è concluso il 19 dicembre, presso il Bibliocenter-ex Conceria di Alberobello, il progetto “ChildRead, leggimi 0-6” con il Convegno finale per l’analisi dei dati e dei risultati.
Il progetto, finanziato dal Cepell-Centro per il libro e la lettura e dal Ministero della cultura, è stato gestito dall’Associazione Sylva Tour and Didactics di Alberobello che ha creato una rete con diversi partners: i Comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Cisternino, Locorotondo, Martina Franca e Noci, istituti scolastici della prima infanzia, asili nido, librerie e realtà associative che si occupano di accompagnamento alla nascita e attività di supporto a neogenitori.
Il progetto, durato da febbraio a dicembre 2024, ha messo in atto varie attività: corsi di formazione per insegnanti, genitori, operatori culturali, educatori, personale sanitario, librai, bibliotecari, volontari e pediatri; potenziamento delle sezioni per bambini delle biblioteche dei comuni coinvolti; letture animate per bambini e i loro genitori in biblioteche, scuole dell’infanzia e asili nido; letture in lingue straniere nelle librerie; attività per bambini con esigenze speciali; la rassegna “Favole animate” per bambini da 3 a 6 anni e iniziative diverse per promuovere la cultura della lettura a livello locale.
L’incontro è stato introdotto da Luca De Felice (presidente dell’associazione Sylva Tour and Didactics); a fare gli onori di casa, con i saluti istituzionali, Francesco De Carlo (sindaco di Alberobello), Valeria Sabatelli (assessora alla cultura) e Valentina Liuzzi (assessora all’istruzione).
Maria Antonietta Salamida (responsabile del progetto) ha illustrato le attività e i risultati ottenuti in termini di partecipazione e di gradimento. Il progetto, attraverso una inedita rete sul territorio, ha inteso rafforzare la buona pratica della lettura e della conoscenza oltre che approfondire il legame con i genitori e la buona crescita emotiva durante l’infanzia.
L’Associazione Sylva ha anche monitorato le attività attraverso la somministrazione di questionari ai genitori i cui dati sono stati illustrati dalla responsabile Salamida e raccolti in un opuscolo.
Numerosi durante il convegno sono stati gli interventi di amministratori, funzionari e rappresentati delle realtà coinvolte nei vari comuni.
Per il Comune di Noci hanno preso la parola Marta Jerovante, consigliera comunale delegata alla Cultura, e il direttore della Biblioteca comunale Giuseppe Basile i quali hanno evidenziato il ruolo sociale della Biblioteca di Noci e il suo costante e precipuo impegno nel cercare di offrire uguaglianza di accesso e di opportunità per tutti senza distinzioni di alcun tipo. In quest’ottica ogni fascia d’età trova materiale rispondente ai propri bisogni e, in ottemperanza anche al Manifesto IFLA-UNESCO delle biblioteche pubbliche, tra le missioni della Biblioteca vi è quella di creare e rafforzare l’abitudine alla lettura nei bambini dalla nascita all’età adulta.
A tal fine essa dispone di uno spazio di oltre trenta metri quadrati, adeguatamente arredato, riservato ai frequentatori più giovani e dinamici con alcune sezioni librarie dedicate: Ragazzi (11-19 anni), Bambini (6-10 anni), NPL (nati per leggere, 0-5 anni) e Inbook con oltre 50 pubblicazioni in CAA.
Partendo da tali premesse l’adesione al progetto ChildRead è scaturita naturale ed è risultata oltremodo proficua. Gli incontri di formazione in presenza e online hanno costituito un’ottima occasione per aggiornarsi, confrontarsi e condividere esperienze.
Le letture ad alta voce hanno arricchito l’offerta della Biblioteca, risultando, in particolare, un’esperienza inedita quella per bambini da 0 a 35 mesi e per genitori in attesa.
La consegna di kit di libri ai primi nati nell’anno ha costituito un simpatico e tenero momento comunitario e una preziosa occasione per stimolare in famiglia la pratica della lettura.
Un’esperienza, nel complesso, che è valsa la pena di condividere e che sicuramente costituirà motivo di stimolo e di riferimento per le attività future della Biblioteca.
La Consigliera Jerovante ha infine annunciato che la consegna di un kit di libri sarà a breve estesa a tutti i nati nel 2024 e si spera che per il futuro questo simbolico e stimolante gesto possa essere istituzionalizzato; l’obiettivo cioè è quello di consegnare i libri ai neogenitori al momento della dichiarazione di nascita o di adozione.

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