Una settimana nel ricordo della beata Armida Barelli
Home Cultura Eventi

Una settimana nel ricordo della beata Armida Barelli


A conclusione di una settimana ricca di incontri, quello della mostra sulla beata Armida Barelli, realizzata dall’Azione Cattolica della Zona Pastorale di Noci, può essere considerato senz’altro un successo. I diversi eventi, tenutisi dall’8 al 15 marzo, hanno visto la partecipazione attiva della cittadinanza. Particolare rilevanza va data all’evento della Tavola Rotonda, ospitato nel Chiostro di San Domenico (sede della mostra) lo scorso 13 marzo, e che ha permesso alle diverse ospiti di intervenire discutendo attorno alla figura di questa donna esemplare. In tal modo le diverse relatrici: la prof.ssa Giulia Basile (primo e unico sindaco donna di Noci dal 1999 al 2002), la prof.ssa Lilly Bartolo (docente di scienze biologiche), la dott.ssa Marta Jerovante (consigliera comunale) e la sig.ra Franca Notarnicola, con la presenza del dott. Francesco Leone nei panni di moderatore, hanno potuto riflettere attorno a diversi temi attuali quali: la lotta quotidiana delle donne contro le ingiustizie di genere, l’importanza dell’istruzione, la figura di donna spesso associata unicamente al ruolo di madre, le disparità in ambito accademico e lavorativo. Armida Barelli non può che essere stata il perno attorno al quale il dibattito ha visto il suo centro, donna di fede e “sorella maggiore” al fianco delle donne d’oggi che continuano a lavorare per costruire la strada della parità.

Nei giorni successivi alcuni gruppi di studenti e studentesse hanno avuto l’occasione di visitare la mostra. La visita dei ragazzi e delle ragazze delle classi 3A-3B-3C-3D-3E dell’Istituto Gallo-Positano e 3A-3B-3C dell’istituto Pascoli-Cappuccini, si è rivelata un’occasione di crescita e scoperta formativa. Armida Barelli, fondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha dedicato la propria vita alla formazione delle giovani generazioni, credendo fermamente nella necessità di investire il più possibile nell’istruzione, e dedicando lei stessa la propria vita a questa causa. Citando le sue parole “La scuola non è solo istruzione, è educazione della coscienza e formazione del carattere.” Una persona ammirevole per gli studenti e le studentesse che hanno avuto modo di conoscere e approfondire i tratti di questa donna, operatrice straordinaria del quotidiano. Importante la presenza delle loro docenti che con maestria hanno presentato l’operato di questa donna accrescendo l’interesse dei ragazzi e delle ragazze nei suoi confronti. Senza ombra di dubbio Armida Barelli ha lasciato la sua traccia nella comunità nocese; ora sta a tutti e tutte coloro che l’hanno “incontrata” continuare a portare con sé le sue parole, continuando a credere ed investire nella formazione e nella crescita.

Altri articoli nella sezione Cultura