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Profughi e rifugiati della Grande Guerra nelle pubblicazioni di Giulio Esposito

La grandezza dello scrittore e quella dello storico è quanto emerge dallo studio delle pubblicazioni di Giulio Esposito, indimenticabile storico nocese spentosi nel 2015, alla cui memoria la Sezione Didattica dell’IPSAIC, in collaborazione con il Liceo Da Vinci e gli Istituti Comprensivi Gallo-Positano e Pascoli-Cappuccini, ha dedicato il Seminario di Studi Emergenze sociali e problema dei profughi e rifugiati nella Grande Guerra, tenutosi lunedì 22 Febbraio presso l’Auditorium dei due Licei.

Un’ imperdibile occasione di confronto e collaborazione tra autorevoli studiosi e giovanissimi studenti che, guidati dai Proff. Martucci, Romano, Campanella e Mansueto, hanno contribuito con intermezzi musicali dedicati ai canti in voga negli anni del conflitto, e toccanti letture sul dramma dei profughi e sulla guerra a Noci, dalla cerimonia per la partenza delle truppe al primo caduto nocese, il Ten. Domenico De Caro, ed i drammatici telegrammi del Ministero della Guerra che annunciavano la scomparsa di un congiunto. Gli interventi dei Proff. Leuzzi, Muciaccia, Pellegrino, Vitulli, i cui studi si ispirano agli stimoli di ricerca e alla passione civile del Prof. Esposito, hanno discusso l’importanza del Primo Conflitto Mondiale come “spartiacque” della storia e prima esperienza collettiva di violenza inaudita degli italiani di ogni ceto come “nazione”, ed aspetti sociali e culturali quali il ruolo della musica per l’ identità nazionale, la censura, la propaganda, l’emancipazione delle donne, che sostituirono gli uomini al fronte nelle campagne e nelle fabbriche, e l’importanza della raccolta e l’analisi critica delle fonti. Dal conflitto, che ha causato 650000 morti italiani e 947000 tra feriti, mutilati ed invalidi, e ha visto la nascita dei campi di concentramento, la Puglia esce “straordinaria e generosa regione di accoglienza” dei profughi e tale carattere manterrà nelle tragedie del secolo fino all’immigrazione albanese degli anni ’90.

Tra le personalità intervenute la Prof.ssa Rosa Roberto, Dirigente Scolastico del Liceo Da Vinci-Galilei, la Sig.ra Carla Esposito con i figli e il fratello di Giulio, i Sindaci di Noci e Alberobello, Dott. Domenico Nisi e Avv. Michele Longo, il Sen. Piero Liuzzi, Don Peppino Cito, Arciprete di Noci, il Dott. Giuseppe Basile, direttore della Biblioteca, e lo storico locale Dott. Pasquale Gentile.

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