Ritorna il lupo nelle campagne. Coldiretti: “Mattanza nelle stalleâ€
È di due mucche e cinque pecore morte e altre due pecore ferite il bilancio delle incursioni del lupo nelle campagne nocesi nelle ultime settimane. A denunciare la recrudescenza di attacchi agli allevamenti nocesi è Coldiretti Puglia che richiama all’attenzione operatori del settore e della politica al fine di porre un contenimento alle incursioni che stanno decimando bovini e ovini.
"Qualche giorno fa, all’alba, ho trovato un vitello sbranato ed il medico veterinario ha assicurato che i morsi sono del lupo - ha dichiarato a La Gazzetta del Mezzogiorno un allevatore nocese che ha l’azienda in contrada Poltri - È stato azzannato alla gola, il lupo ha poi divorato la cassa toracica del bovino. La cosa che preoccupa è che il lupo ha sbranato il bovino a 50 metri dalla porta d’ingresso della mia abitazione". “I lupi vivono e si riproducono principalmente nelle aree naturali protette e in zone boschive – aggiunge Coldiretti Puglia – ma inevitabilmente sconfinano e fanno razzia nelle aziende agricole e si riversano sulle strade limitrofe ed in prossimità dei centri abitati".
La conta degli animali feriti e morti è allarmante, denuncia Coldiretti Puglia, una mattanza in provincia di Bari dove oltre gli attacchi agli allevamenti nocesi vi sono state 3 pecore morte a Conversano, 2 pecore morte e 3 ferite a Gioia del Colle, 4 pecore e 5 agnelli a Turi, 2 pecore ferite, 2 morte e 2 pecore disperse a Santeramo, secondo le denunce presentate dagli allevatori.