Consiglio Metropolitano di Bari, nessun candidato nocese
Nessun candidato nocese al rinnovo del Consiglio Metropolitano di Bari. È quanto emerge dalla composizione delle liste presentate per le elezioni che si svolgeranno domenica prossima, 6 ottobre, nella ex sede della Provincia. Dalle tre liste presentate alla data del 1 settembre scorso (35° giorno antecedente le elezioni) i candidati più vicini geograficamente a Noci a rappresentare le istanze del sud-est barese sono il sindaco di Polignano a Mare Domenico Vitto e Felice Indiveri di Monopoli per “Città Insieme” (centrosinistra) e il consigliere comunale di Putignano Sebastiano Delfine e Giovanni Mastrangelo di Gioia del Colle per “Centrodestra Metropolitano” (centrodestra). I seggi saranno aperti dalle ore 8 alle ore 20, nella sede del Palazzo della Città metropolitana di Bari sul Lungomare Nazario Sauro.
Si tratta di elezioni di secondo livello: i componenti del Consiglio metropolitano, 18 per la Città metropolitana di Bari, sono, infatti, eletti con voto diretto, libero e segreto dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari.
Il “peso” del voto di ogni elettore non è identico, ma dipende dalla popolazione del Comune presso cui esercita la carica: all'aumentare della popolazione aumenta il peso del voto. I Comuni sono stati divisi in 5 fasce in base alla popolazione e, per ciascuna di esse, è stato determinato (con calcolo previsto dalla legge) un indice di ponderazione. Ad ogni fascia corrisponde un colore; agli amministratori che si recheranno al seggio sarà consegnata una scheda del colore corrispondente alla fascia di popolazione del Comune in cui esercita la carica.
Sono tre le liste elettorali presentate per il rinnovo del Consiglio metropolitano di Bari e, in base al sorteggio pubblico avvenuto il 19 settembre scorso, questo è l’ordine in cui saranno riportate sul manifesto e sulle schede elettorali: MoVimento 5Stelle, Città Insieme, Centrodestra Metropolitano. L'elettore voterà sulla scheda per una delle liste ammesse e potrà esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati di quella lista, scrivendone il cognome. Non è ammesso il voto disgiunto, né la doppia preferenza.